Essere o non essere (erbivori) questo è il problema? Strappare la carne o ingoiare la preda intera? Usare il becco per bucare il legno, filtrare l’acqua o aprire i semi? Affidarsi più al naso o alla vista? Vivere la notte o dormire? Potremo rispondere a tutte queste domande osservando e toccando con mano crani, denti e artigli.
La parola vertebrati fa subito venire in mente la colonna vertebrale, fatta di tanti pezzi di ossi; ma i vertebrati posseggono molte altre ossa distribuite su tutto il corpo. Osserveremo il cranio di caprioli e cinghiali, di lupo e di lince, di gufo e di poiana. Metteremo a confronto la dentatura di un carnivoro e quella di un erbivoro. Alla finire capiremo che forme specifiche si sono evolute per rispondere a funzioni specifiche (becco che filtra, becco che stratta, becco che perfora). Impareremo come poter distinguere un animale predatore da un erbivoro, uno diurno da uno notturno. La comprensione sarà facilita dalla manipolazione di molti reperti animali come crani, ossa, palchi e artigli!